Se, come HR, sei interessato a la sfida della ricerca dei candidati migliori per la TUA azienda prenditi 5 minuti per una lettura che potrebbe cambiarti la vita! Forse fino ad oggi hai concentrato i tuoi sforzi nella direzione sbagliata e cioè il mondo esterno, il mercato, i candidati. Certo questo è il contesto con cui ti devi, volente o nolente, confrontare ma è anche un vincolo che tu non puoi cambiare! Meglio quindi provare a concentrarsi su ciò che meglio puoi controllare e provare a modificare e cioè il tuo processo interno ed in particolare la comunicazione con i referenti tecnici.
Specchio specchio delle mie brame chi è il candidato migliore del reame? Così spesso ci si interroga in azienda e questo è quello che i nostri clienti ci chiedono: il miglior candidato presente sul mercato! Avercelo lo specchio magico! Con questo miracoloso e fiabesco stratagemma sarebbe un giochino tante volte fare una buona selezione! Come la bellezza, tanto cara alla strega di Biancaneve, anche la bontà del candidato è un fatto relativo e va sempre contestualizzata alla realtà aziendale in cui esso andrà inserito e anche a quello che ci si può permettere in relazione alla concorrenza (aspetto che spesso si fa finta che non esista ed invece esiste eccome!!)
Questi aspetti ti sono sicuramente noti in quanto esperto di Risorse Umane ma non si può dire lo stesso per le altre figure che operano all’interno dell’azienda e hanno un ruolo importante nella selezione dei candidati.
Infatti, come se non bastasse, alla sfida della buona selezione, si aggiunge spesso la difficoltà di far comprendere ai referenti tecnici, con cui ci si interfaccia per stabilire i criteri coi quali affronteremo la ricerca, questa complessità.
La maggior parte dei referenti tecnici cerca solitamente un nuovo XY, che deve essere così e cosà, alto, biondo e insindacabilmente con gli occhi azzurri!”… Ecco qua , un giochino da ragazzi. Queste frettolose indicazioni giungono a te, responsabile del personale che poi devi a tua volta trasferirle pari pari alla Società di R&S . Senza contare che nella maggior parte dei casi la figura serve per ”ieri”.
Per ieri già, perché nell’immaginario del responsabile tecnico questa figura perfetta da inserire in organico non è certo rara, sta pazientemente in piedi in fila ad aspettare la prima chiamata valida e zac… è pronta da ieri. Certo non è che i curricula manchino, soprattutto di questi tempi. Certo, visto che ce n’è in quantità si può fare in fretta e furia, qualcosa si troverà.
Gelo assoluto da parte degli esperti di selezione del personale. ALT, al tempo! Non è così che funziona, almeno non è così che dovrebbe funzionare .
Cari referenti tecnici vorrei spiegarvi che la ricerca di una figura professionale non è mai né così semplice né così banale e che soprattutto NON STA ASPETTANDO NOI con le mani in mano.
Lo so che l’idea di molti di voi è che siccome il periodo è quello che è, siamo in forte crisi ecc.ecc. di figure buone e a spasso se ne trovano a iosa. Magari, diciamo invece noi! Purtroppo non è affatto la regola e vi spiego perché non è possibile che si trovi quello che cercate in 48 ore. Questa non è solo una impresa titanica, ma a volte anche sicuro fallimento. Vi ricordate i vostri famosi canoni di ricerca? Biondo, occhi azzurri ecc.? Ognuno di voi ha in mente un candidato con delle caratteristiche ben precise , non si accontenta di un XY qualsiasi, ne cerca uno e solo quello che molto spesso è ben delineato nella vostra mente ma che difficilmente è sul mercato. Come direte voi, impossibile, con tutta la gente a spasso!!
Spesso la figura che ricercate esiste e non è assolutamente a spasso ma tranquillamente impiegata in altre realtà aziendali in cui sta molto bene e non cambierà mai per venire nella vostra che magari è meno appetibile sotto diversi aspetti, non ultimo quello economico – se vuoi una figura di rilievo non puoi offrire una retribuzione pari o inferiore, devi mettere mano al portafoglio – Ricordatevi che voi volete un candidato ben preciso, non volete un Pincopallino qualsiasi che è vero, può essere inoccupato, volete “quel” profilo, “quel certo tipo di professionalità”
Continuo… e non ne abbiate a male! Se vi intestardite rigidamente su aspetti che a voi sembrano fondamentali e che potrebbero non esserlo non fate altro che mettere a noi e a voi stessi i bastoni fra le ruote e rendere la vostra ricerca sempre più lontana da una buona riuscita. Mi viene in mente giusto per citare alcuni esempi ricorrenti l’eccessiva rigidità relativa all’età dei candidati o alla distanza casa-lavoro .
Qualche altro consiglio per favorire una buona riuscita della selezione
Certo che i referenti tecnici e di conseguenza i loro HR devono avere in mente precisamente quello di cui hanno bisogno ed è compito delle società di ricerca portare a termine l’incarico proponendo all’azienda le figure più idonee, ma a volte un po’ di elasticità mentale e fidarsi di più dell’esperienza di chi questo lavoro lo esegue da anni tutti i giorni, faciliterebbe il compito e porterebbe a risultati migliori e soprattutto di lunga durata.
Un’altra richiesta che mette in difficoltà e rende più difficile la ricerca del candidato è quella legata al tempo. Sì perché come detto sopra la maggior parte dei referenti mette fretta e la fretta si sa è sempre una cattiva consigliera. Avete idea di quanto tempo fa sprecare una selezione azzardata o approssimativa? Mettiamo che il referente tecnico abbia fretta e che non riesca a soffermarsi sufficientemente sull’analisi di ciò che gli serve. Sicuramente trasferirà questa fretta al responsabile della selezione e di conseguenza alla società che gestirà la ricerca. In men che non si dica ci potremmo ritrovare al punto di partenza con meno tempo ancora a disposizione ed il borsellino più leggero, senza aver ottenuto nulla indietro.
Ci vuole il giusto tempo per tutto e anche la selezione del personale ha i suoi tempi fisiologici proprio per evitare spiacevoli sorprese.
Volete dunque che la vostra selezione si concluda nel migliore dei modi? Chiarezza nelle informazioni, elasticità mentale , in alcuni casi specifici la disponibilità di mettere mano al portafoglio ed un pochino di tempo in più da dedicare a chi vi segue potrebbe essere il giusto mix per un buon risultato finale che vi metterebbe oltretutto al riparo da spiacevoli incidenti di percorso.
E un abbraccio a tutti i referenti tecnici, insostituibili motori del funzionamento delle aziende e spesso simpatici compagni di avventure nelle nostre selezioni!